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5 cose che ogni (o quasi) famiglia di vignaioli conosce

  • Immagine del redattore: Anastasia Centofanti
    Anastasia Centofanti
  • 27 apr
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 28 apr

Immagina di lavorare in una piccola azienda familiare a Giuliano Teatino (Chieti) dove ogni giorno in vigna è una combinazione di duro lavoro, risate e aneddoti da ricordare.

A Palazzo Centofanti, ogni decisione si prende tra una chiacchiera e una risata, e ogni imprevisto diventa un nuovo capitolo della nostra storia familiare. Se pensi che la vita in vigna sia solo fatica, ti sbagli di grosso. Qui, il lavoro è solo una parte della magia che accade quando una famiglia lavora insieme.

La famiglia Centofanti
La famiglia Centofanti

1. In famiglia le decisioni si prendono dove meno te le aspetti


Lavorare in famiglia significa che le decisioni importanti non vengono prese durante riunioni formali con grafici o lunghi PowerPoint, ma davanti a un piatto di pasta, mentre si è in giro per il supermercato. “Hai visto che il meteo dice che sarà una settimana di sole? Potremmo cominciare a potare!” “Sì, ma prima passami il parmigiano.”

Ogni grande scelta sul lavoro in vigna arriva tra una chiacchiera e l’altra, mentre si decide se preparare un dolce o un rustico per la festa. L’importante non è dove o quando, ma che, alla fine, le decisioni siano sempre proficue.





2. Il Meteo è fondamentale (e anche le previsioni)


Le previsioni aiutano a pianificare il lavoro in campagna, decidendo cosa fare all'aperto con il sole e cosa rimandare o spostare al coperto, e Piacentino lo sa bene. Non importa se c’è un sole splendente, il meteo online è la sua Bibbia. Se dice che tra cinque minuti pioverà, allora pioggia sarà. Mentre tutti gli altri sono tranquilli sotto il sole, lui è già pronto con K-way e ombrelli, perché è convinto che una pioggia improvvisa potrebbe arrivare da un momento all’altro. Il risultato? A volte la profezia si avvera ... ma molte altre no.



3. Lavorare in famiglia è un’occasione per ridere e scherzare (E per farsi le domande scomode)


In vigna, lavoriamo duramente, ma non possiamo fare a meno di ridere e scherzare insieme. La mamma è l’animatrice ufficiale dei filari: ogni volta che ci fermiamo a prendere fiato, lei lancia una battuta, e papà, il suo partner comico, non perde mai l’occasione di metterci del suo. Anastasia e Jacopo (i figli) non possono fare a meno di sbellicarsi dal ridere, e così la giornata va avanti tra una risata e l’altra.

Ma, come tutti sanno, quando siamo in vigna, non c’è scampo!

Mamma ne approfitta sempre per fare le famose domande scomode che non puoi evitare inventandoti un impegno improvviso: “Ma quello era un amico, o era di più?” oppure “La macchina cinque anni fa l’hai sbattuta tu, o ti ha veramente preso un cinghiale?”

Non c’è via di fuga, e le risposte vengono fuori tra una risata e un sospiro. Tra il lavoro e le risate, ci conosciamo meglio.



vigne palazzo centofanti
vigne palazzo centofanti

4. Il Silenzio della vigna è rumore per chi ci lavora


Quando si parla di vigna, molti pensano a un luogo tranquillo, dove tutto è calmo e perfetto. Ma chi ci lavora sa che in realtà quel silenzio è pieno di rumori. C’è il rumore dei secchi che si riempiono, il clic dei coltelli che tagliano i tralci, e il respiro di chi sta lavorando. È lì, nel silenzio della vigna, che si raccontano le storie più vere, che le risate più spontanee nascono, e che ogni piccola difficoltà viene superata insieme.


5. Ogni annata ha il suo aneddoto


Ogni anno porta con sé un aneddoto che diventa leggendario. Non importa quanto lavori duro, ogni annata lascia sempre qualcosa da ricordare. C’è quella volta che Anastasia si è persa nel vigneto cercando il grappolo perfetto da fotografare, o quella volta in cui i cinghiali si sono uniti alla raccolta, facendoci scappare dalla paura! Ogni stagione è un capitolo della nostra storia familiare, e ci divertiamo a raccontarlo alle nuove generazioni. Gli aneddoti divertenti sono il nostro modo di alleggerire la fatica, perché lavorare insieme significa anche sapere che, alla fine, ogni errore o imprevisto diventa una risata da ricordare per sempre.




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